Pratiche Agronomiche per la generazione di Crediti di Carbonio
1
Applicazione dei principi dell’agricoltura biologica: promozione capillare della gestione dell’agricoltura biologica
2
Lavorazioni minime del terreno: Zero tillage (semina su sodo) / Minimum tillage (lavorazione max 10-15cm – senza rivoltamento)
3
Inerbimento del suolo (spontaneo o seminato) / uso di colture di copertura, uso di colture di copertura (cover crops) per tutto l’anno ove/quando possibile
4
Intercropping/Consociazioni: promozione della biodiversità mediante l’ integrazione di 2 o più specie di colture/piante/alberi nello stesso appezzamento simultaneamente
5
Gestione agricola con bordi, filari e foreste integrati nelle colture da campo: creazione di zone cuscinetto, frangivento e siepi
6
Gestione dei residui di potatura delle piantagioni legnose, utilizzati come ammendanti/pacciamatura: condizionamento del suolo
7
Applicazione di corroboranti naturali inorganici (polveri di roccia: zeolite, caolino, ecc.) e fertilizzanti fogliari naturali per potenziare le difese naturali delle piante
8
Riduzione radicale dell’uso di fertilizzanti sintetici (almeno del 15%)
9
Riduzione radicale dei fitofarmaci di sintesi (almeno del 50% il primo anno rispetto allo status quo, come previsto dalla normativa)
10
Riciclaggio della materia organica di lavorazione: scarti agro-industriali, biochar, digestato anaerobico, compost, letame
11
Piantumazione di nuovi vigneti, frutteti, ulivi e altre specie legnose perenni o infittimento di quelli esistenti
12
Conversione di terreni coltivati con colture annuali in pascoli/prati o colture permanenti
13
Miglioramento della rotazione delle colture (canapa industriale inclusa), in modo che una stessa specie torni sullo stesso terreno ad intervalli opportunamente lunghi
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